Si
tratta della seconda vera e propria espansione per Carcassonne. E’
possibile utilizzarla da sola o abbinarla alla prima espansione, pubblicata
con il nome di “Carcassonne: Inns & Cathedrals”.
Nella scatolina troviamo nuove tessere territorio che raffigurano parti
di città, ma con l’aggiunta di simboli che rappresentano
tre possibili merci: vino, grano e stoffa. Il giocatore che completa una
città contenente uno o più di questi simboli riceve altrettanti
gettoni merce. Alla fine della partita chi ha raccolto il maggior numero
di gettoni per ognuna delle tre merci riceve un bonus di 10 punti vittoria.
Inoltre ogni giocatore ha a disposizione due nuovi seguaci:
il porcellino ed il costruttore. Il primo va piazzato in un campo e se,
alla fine della partita, quel giocatore detiene in quel campo la maggioranza
dei contadini, egli riceve un punto in più per ogni città
da essi servita. Il costruttore, invece, va piazzato in una città
o su una strada: da quel momento in poi e fino al completamento della
città o della strada, ogni volta che quel giocatore piazza una
nuova tessere su quel determinato paesaggio, ha diritto a giocare immediatamente
un turno supplementare. Dopo il completamento della città o della
strada lo recupera e lo può riutilizzare.
Questa espansione introduce due filosofie nuove nel gioco: l’uso
tattico del costruttore che se giocato nel posto giusto consente di poter
usufruire di turni extra e i gettoni merci che rendono conveniente chiudere
una città anche se poi non darà punti, ma farà ottenere
il bonus a fine partita. Tutto ciò rende Carcassonne nuovo ed interessante
anche a chi lo ha già giocato decine e decine di volte.
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