Alexandros
Questo gioco porta il tipico marchio di Leo Colovini, veneziano e ormai arrivato ad una certa notorietà nel campo dei giochi da tavolo

Alexandros ha un regolamento semplice, un meccanismo fondamentalmente astratto, e l’ambientazione che serve a rendere più accattivante il prodotto. Tutto questo si fonde in un gioco di piazzamento tattico adatto a tutti, anche ai giocatori più accaniti.

Sul tabellone è stampata una griglia che ha l’effetto di creare un gran numero di triangoli equilateri adiacenti l’uno all’altro. Un certo numero di essi sono colorati in cinque possibili tonalità e contengono uno dei simboli (lira, guerriero, cavallo, anfora, tempio) che troviamo raffigurati anche sulle carte che servono a condurre il gioco.

Al proprio turno un giocatore deve prima di tutto muovere la pedina che rappresenta Alessandro Magno. Per farlo, sceglie una delle due carte posate a faccia in alto accanto al tabellone oppure, se nessuna delle due dovesse andargli bene, gioca una delle carte che ha in mano. Poi sposta la pedina Alexandros fino al più vicino triangolo contenente lo stesso simbolo disegnato sulla carta utilizzata. Infine traccia, con gli appositi segnalini neri (che diventano a tutti gli effetti dei confini), il percorso coperto da Alessandro.

Il vantaggio di utilizzare una delle carte scoperte sta nel fatto che la carta usata viene raccolta dal giocatore, che a quel punto si trova con una carta in più in mano. Queste carte diventano indispensabili durante la fase delle azioni, quando si vuole piazzare sul tabellone le proprie pedine condottiere.

Dopo ave mosso Alessandro, il giocatore ha a disposizione due azioni che gli permettono di pescare altre carte, di ritirare un condottiere o di piazzarne uno nuovo sul tabellone (azione questa che, come già detto, “costa carte”). Un ultimo tipo di azione è quella della “raccolta tasse”. In pratica si tratta di una valutazione del territorio: le province delimitate su tutti i lati dai segnalini neri, danno punti vittoria a chi le controlla con un solo condottiere e più estese sono, più valgono. Questa azione (che può essere effettuata una sola volta a turno) va fatta al momento giusto poiché inevitabilmente dà punti vittoria anche agli avversari. La partita termina quando si esauriscono i segnalini confine. Vince il giocatore con il punteggio migliore.

Alexandros è un gioco che fa parte di quella categoria di prodotti che possono essere adatti a tutti coloro a cui non spiacciono i giochi tattici ed astratti, la cui ambientazione è solo una scusa per giustificare il meccanismo che sta alla base del gioco stesso. Sostenuto da un regolamento semplice e solido e una durata limitata, è un po’ più impegnativo di Clans (dello stesso Colovini e arrivato nei primi tre del “Gioco dell’Anno 2003” in Germania) e ha, come altri punti a proprio favore, anche la bassa influenza della fortuna e l’ottima validità anche solamente in due persone.

A cura di Marco Lippolis

Gioco con regolamento in italiano
per 2-4 giocatori dagli 12 anni insù

Durata: 45 minuti
Casa produttrice : Rio Grande Games

Prezzo 26.00 euro
( Informatevi sul prezzo che col tempo potrebbe aver subito variazioni)

Tutti i marchi riprodotti e citati sono tutelati dalle leggi sul copyright e sul diritto d'autore ed appartengono ai legittimi proprietari.