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CHANG CHENG
Gioco per 2-4 persone dai 10 anni insù
Durata media:45 minuti
Casa editrice: Tenko Games
Regolamento multiligue fra cui l’italiano

L’ambientazione è sicuramente affascinante: la costruzione della Grande Muraglia cinese. Il gioco, di cui è autore l’italiano Walter Olbert, rientra nella categoria ‘controllo del territorio’ tanto cara a molti giochi da tavolo moderni.

L’area di gioco è costituita da grandi tessere a doppia faccia (per dare maggiore varietà alle partite). All’inizio ne vengono posizionate due, mentre le altre vanno piazzate a scelta dei giocatori a partita iniziata. Ogni tessera riporta degli spazi su cui andranno posizionate le sezioni di mura. Queste sono piccole riproduzioni in plastica con, nella parte superiore, un colore che identifica il giocatore che l’ha costruita.
Inoltre, ogni sezione di tabellone, è suddivisa in tre province. In ognuna di esse vengono posizionati un gettone ‘Reputazione’ (a faccia insù e che darà modificatori positivi) e un gettone ‘Minaccia’ (a faccia coperta e che reca valori negativi). Ogni giocatore, come dotazione, riceve 14 sezioni di mura singole, una doppia, una torre e sei carte ‘Azione’.

Al proprio turno un giocatore può scegliere se posizionare due sezione singole, una doppia, la sua torre, una sezione e una delle sue carte azione, due carte azione. I posizionamenti spesso vanno fatti in due province diverse. Quando il tratto di Muraglia in una provincia è completato, il gioco si ferma per permettere la valutazione di quanto fatto.

Qui entrano in gioco le carte azione eventualmente posizionate dai giocatori e che possono modificare il punteggio di ogni provincia. Dopo la terza provincia valutata, un giocatore posiziona un’ulteriore sezione di tabellone.

A fine partita, poi, si tiene conto dei gettoni reputazione e dei gettoni ‘Minaccia’ (che rappresentano le invasioni Mongole). I gettoni ‘Minaccia’ che all’inizio vengono messi con il valore nascosto, in realtà possono anche essere, in determinate circostanze, ‘spiati’ da un giocatore e questo può chiaramente, influenzare alcune scelte di posizionamento.

Chang Cheng è un gioco che si posiziona a metà strada fra il gioco strategico-tattico che attira i giocatori più appassionati e quello cosiddetto ‘per famiglie’ dove una certa dose di fortuna può aiutare i più giovani e dar loro una certa possibilità di vittoria finale. C’è anche una variante del regolamento che lo rende ancora più impegnativo, ma tutto sommato nella maggioranza delle partite è il giocatore migliore a venir premiato dalla vittoria finale.
Inserito il 02 Nov 2011 da admin