Gioco per 2-4 persone dai 12 anni insù
Durata media: 60 minuti
Casa editrice: Queen Games
Regolamento multilinugue fra cui l’italiano


Per l’Antica Roma la rete di acquedotti era una delle strutture fondamentali per l’igiene delle città dell’Impero. In questo gioco, basato sul classico meccanismo del posizionamento tessere e connessione, i 2-4 giocatori avranno il compito di iniziare 3-4 acquedotti (dipende dal numero di partecipanti), cercando di farli il più lunghi possibile, guadagnando così preziosi punti vittoria.

Al proprio turno un giocatore deve, se gli è possibile, posizionare una nuova tessera sul tabellone, in modo che questa allunghi uno dei propri acquedotti. Tuttavia è possibile, con la stessa mossa, allungare un altro proprio acquedotto o uno avversario o magari anche bloccare l’espansione di un altro giocatore.

Fra gli aspetti originali del gioco vi sono innanzitutto le figure degli “Architetti”, delle pedine che si muovono in senso orario attorno all’area di gioco e che consentono ognuno il posizionamento un certo tipo di tessera piuttosto che un altro. Al suo turno, il giocatore deve verificare se almeno uno dei suoi costruttori attivi ha in linea di vista uno o più Architetti, scegliere quello che gli va meglio e posizionare a quel punto la tessera corrispondente. Poi muove di una posizione la pedina Architetto utilizzata. Nel caso non fosse possibile piazzare nessuna nuova tessera, il giocatore si limiterà a muovere un Architetto con l’intento di preparare una sua mossa futura o impedire ad un avversario un posizionamento particolarmente vantaggioso.

A differenza della maggior parte dei giochi di connessione, qui il posizionamento di una tessera non è legato alle tessere adiacenti, tanto che è consentito allungare un acquedotto tagliando e bloccando di fatto uno vicino.

Un acquedotto completato vale tanti punti quante sono le tessere che lo compongono e il relativo costruttore viene posto sul podio in corrispondenza del punteggio raggiunto. Ma se la casella dovesse già essere occupata, esso andrà messo sulla prima casella libera inferiore. In altre parole, a parità di valore di un acquedotto, riceve più punti chi lo completa prima!

Vince chi, a fine partita, ha il totale migliore considerando il punteggio ottenuto da tutti i propri acquedotti.

Aqua Romana è un gioco adatto a tutte le tipologie di giocatori, non troppo impegnativo, ma allo stesso tempo interessante anche agli occhi dei giocatori più appassionati. Il fattore fortuna non esiste e, già questo per molti, è un pregio.

by Marco Lippolis