Gioco per 2 persone dai 10 anni insù
Durata media: 30 minuti
Casa editrice: Fantasy Flight Games/Nexus
Regolamento e materiali in italiano


Questo è il terzo gioco per due persone ispirato alla trilogia tolkeniana e nato dalla casa editrice tedesca Kosmos e poi arrivato in Italia grazie alla collaborazione fra la Fantasy Flight Games e la nostra Nexus.

Qui viene ricreato l’epico scontro fra Gandalf il Grigio e il Balrog, nelle miniere di Moria. Il tabellone raffigura il baratro sul quale viene costruito un vero e proprio ponte tridimensionale. Ogni giocatore pone la sua pedina all’inizio del ponte stesso. Lo scopo del gioco è di riuscire ad occupare il gradino centrale del ponte o quanto meno, essere più vicino ad esso rispetto all’avversario.

Il meccanismo si basa sul reciproco gioco di carte che qui vengono utilizzate in modo piuttosto originale. Ogni giocatore dispone di un mazzo personale di 27 carte. Queste possono semplicemente essere carte con un certo valore di attacco e, contemporaneamente, di difesa oppure raffigurare anche una certa azione. Ognuno mescola le proprie carte e ne pesca 9 come mano iniziale. Gandalf inizia giocando una carta dalla mano e di fatto attaccando il Balrog. Questi cerca di difendersi con una delle sue carte. L’attacco può risolversi con un nulla di fatto o con ferite ai danni di uno dei due contendenti. La carta giocata dal Balrog, però, diventa ora la SUA carta di attacco. Gandalf deve ora difendersi e con la stessa carta attaccare a sua volta! Il round si conclude quando entrambi hanno giocato sei carte dalla mano. Le tre carte che rimangono vengono messe da parte.

Il secondo round di gioco inizia pescando altre nove carte dal proprio mazzo e si svolge con le stesse modalità del primo. Al secondo round, infine, fa seguito il terzo. A questo punto, se ancora non c’è un vincitore, ha luogo il round finale. Qui i giocatori utilizzano le carte che erano state messe da parte nelle fasi precedenti. Si deduce quindi che le carte giocate nei primi tre round hanno effetto anche sulle carte che si avranno a disposizione nell’eventuale ultima parte dello scontro. Trovarsi solamente con carte “deboli” può significare sconfitta.

Tutto sommato un gioco semplice, ma non banale nelle scelte e la cui ambientazione si fonde bene con il meccanismo, contribuendo così ad aumentare il divertimento della partita.

by Marco Lippolis