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TICKET TO RIDE
Gioco per 2-5 giocatori dai 12 anni insù
Durata media: 45 minuti
Casa editrice: Days of Wonder
Regolamento e materiali in inglese e italiano

I giochi da tavolo con ambientazione ferroviaria sono innumerevoli e questo è dovuto al fascino che i treni hanno sempre esercitato.

Il tabellone ci mostra una mappa degli Stati Uniti della seconda metà dell’800 su cui sono evidenziate 35 città . Lo scopo dei giocatori è quello di riuscire a completare dei tratti ferroviari che uniscano a due a due queste località. Queste future ferrovie possono essere brevi o più lunghe (da uno a sei spazi), possono essere di colore grigio (neutrale) o di uno degli otto colori presenti nel gioco.

Accanto al tabellone vengo messi due mazzi di carte: uno è quello delle destinazioni che dice quali due città devono essere unite per poterla scartare regolarmente. L’altro è quello dei vagoni ed in questo caso ogni carta ha lo sfondo in uno degli otto colori oppure rappresenta un jolly, valido cioè per un qualsiasi colore.

Al proprio turno i giocatori hanno tre opzioni. La prima è di pescare tre carte destinazione di cui dovranno tenere almeno una. Più carte si hanno in mano e più scelte si possono fare al momento di costruire. Purtroppo tutte le carte rimaste in mano alla fine della partita valgono come punti negativi, per cui attenzione a non accumularne troppe!

Come seconda opzione possono pescare fino a due carte dal mazzo coperto dei vagoni oppure dalle tre carte scoperte sempre presenti. Lo scopo è quello di accumulare un numero sufficiente di carte di un certo colore che, quando scartate, permettono al giocatore di costruire il tratto ferroviario del colore corrispondente guadagnando così preziosi punti vittoria (e questa è la terza opzione). A rendere un po’ più difficile il gioco c’è la regola che ogni tratto ferroviario che un giocatore completa deve essere connesso ad un altro appartenente allo stesso giocatore. Chiaramente un tratto più lungo sarà più difficile da completare, ma darà un maggior numero di punti al suo costruttore.

Quando ad un giocatore rimangono solamente uno o due segnalini-treno da utilizzare, si gioca un ultimo turno e poi la partita termina. Vince chi ha accumulato il maggior numero di punti vittoria.

Ticket to Ride è una novità 2004, già reperibile negli USA e in Germania dove ha riscosso un grande successo. Il motivo della buona risposta da parte dei giocatori è dovuto al fatto che si tratta di uno di quei giochi che si possono apprendere in pochi minuti e che, pur non essendo molto impegnativo, risulta interessante dal punto di vista tattico senza concedere troppo al banale o alla fortuna. E’ essenziale infatti pianificare le proprie costruzioni in virtù delle carte a disposizione, ma senza mai perdere d’occhio ciò che fanno gli avversari. Allo stesso tempo bisogna scegliere se preferire tratti brevi, più semplici da completare, ma che danno meno punti oppure rischiare il tratto più lungo e redditizio.

Concludendo Ticket to Ride è un gioco che possiamo consigliare a tutti, esperti e non, in virtù della sua semplicità e della piacevolezza del meccanismo e, cosa che non guasta, supportato dai soliti splendidi materiali della Days of Wonder.

by Marco lippolis




Inserito il 02 Nov 2011 da admin