Lunedì, Ottobre 24, 2011

Campionati Mondiali di Pokèmon - Marco Vicecampionemondiale !

da IL PICCOLO dd. 20/8/2011

di Francesco Cardella

Stratega per gioco, su un podio mondiale quasi per caso. È un triestino, Marco Facchin, il vice campione mondiale di Carte Pokémon, il gioco ispirato ai protagonisti della saga di videogiochi giapponese creata nel 1995 e diffusa nel mondo con la griffe della Nintendo. Marco, 13 anni, iscritto al primo anno del liceo scientifico, ha tradotto una delle sue passioni in un inaspettato secondo posto sulla ribalta mondiale, vivendo da protagonista l’avventura a San Diego, teatro quest’anno di un evento che ha radunato centinaia di giocatori suddivisi in tre categorie e due specialità targate Pokemon, i videogiochi e le carte, oggetto queste ultime anche in chiave di preziosa (letteralmente) collezione.

Marco, in lizza nei Senior (12-15 anni) si è arreso in finale solo all’australiano Jonathan Came ma in precedenza aveva messo in riga tutti, o quasi, demolendo a colpi di calibrati “Attacchi” i livelli dei “Punti vita” dei mostriciattoli avversari. Molto acume, di certo più tattica che fantasia. Le nuove frontiere del gioco indicano questa di via, anche nelle carte Pokemon, dove Marco Facchin pare denoti una passione particolare, figlia di una considerazione emblematica: «Non è come negli scacchi, dove le cose si ripetono - azzarda - qui le cose cambiano e si rinnovano continuamente». Già, deve averlo pensato anche la macchina organizzatrice del fenomeno Pokémon, da anni sulla breccia nonostante una lieve flessione negli aspetti della promozione mediatica.

Il rinnovamento, infatti, è alla base della struttura, anzi del mercato, imponendo nell’arco mediamente di 2 o 3 mesi, l’offerta di nuovi mazzi di carte, ulteriori personaggi e altre cartucce per i videogiochi; tutti vitali naturalmente per alimentare il percorso. Secondo la filosofia Pokémon il bel gioco può insomma durare molto, tema che Marco ha messo in pratica a San Diego durante i “mondiali”, evento seguito da migliaia di spettatori e trasmesso persino in diretta da varie emittenti statunitensi.

Facili le regole, almeno sulla carta. Le sfide si svolgono uno contro uno, con 60 carte, il mazzo che ospita i valori cardine, come le Energie, gli Addestramenti e naturalmente loro, i Pokémon, i piccoli mostri surrogati dello stile Manga, figure capaci di inquietare anche alcune frangie religiose di stampo estremista, da quella cristiana a quella ebraica, per via di alcuni presunti riferimenti a riti, icone e messaggi satanici o di stampo razzista. Assolti poi da Vaticano e abbracciati soprattutto dai giovani.

Il recente mondiale sembra aver confermato lo stato di salute del fenomeno, fosse se non altro per il monte premi accumulato dai vincitori. Marco con il suo “argento” ha incamerato 5000 dollari in Borsa da studio, 10.000 in acquisti di prodotti Pokémon e soprattutto il viaggio e soggiorno alle Hawaii per il prossimo anno, sede del campionato mondiale, un premio che dividerà con il pordenonese Andrea Ciolin, il campione italiano Master, suo compagno di giochi tra le fila di “Fantasylandia”, il ritrovo triestino dei cultori. «Per una settimana ci siamo cibati di carne e sofferto il freddo - racconta Marco - ma nel complesso è stato bello, anche perché non mi attendevo un risultato simile. Mi sento un giocatore freddo e stratega ma forse in finale penalizzato dalla sfortuna. Poco male, probabilmente sono stato fortunato in precedenza, durante le fasi eliminatorie». I Pokemon ora possono attendere. Ora arriva il calcio e Marco cerca la trafila nelle giovanili della Triestina. Riflessivo con le carte, una sorta di Gattuso con il pallone.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Masters Division Champion: David Cohen (US)
Masters Division Runner-Up: Ross Cawthon (US)

Senior Division Champion: Christopher Kan (Australia)
Senior Division Runner-Up: Marco Facchin (Italy)

Junior Division Champion: Gustavo Wada (Brazil)
Junior Division Runner-Up: Kohei Takenaka (Japan)

2011 Pokémon TCG Masters Division World Champion David Cohen